Due celebri copertine dei romanzi dello scrittore Andrea Camilleri.

Lo ammetto. Io l’ho scoperto parecchio in ritardo, decine di libri e di repliche in tv dopo. Non so bene il perché lo abbia evitato per così tanto tempo, fatto sta che mi sono imbattuta nei libri di Andrea Camilleri solamente lo scorso anno. Ed è stata una piacevolissima sorpresa. Adesso, quando voglio rifugiarmi in una bella storia, mi capita spesso di pescare in libreria uno di quei volumetti Sellerio dall’inconfondibile copertina blu.

Proprio loro saranno i protagonisti di “Camilleri a prima vista”, la mostra con la quale Artelibro 2014, il Festival bolognese del libro e della Storia dell’Arte in programma dal 18 al 21 settembre, renderà omaggio allo scrittore siciliano a partire dalle copertine dei suoi libri. In esposizione ce ne saranno oltre 100, tra edizioni italiane ed estere. Una quarantina saranno quelle pubblicate proprio da Sellerio, primo e storico editore di Camilleri a partire da “La strage dimenticata” del 1984, sui cui libri a ogni cover è associata l’immagine di un’opera d’arte.

“In un colpo d’occhio prolungato – spiegano gli organizzatori dell’evento – il visitatore potrà guardare all’intera produzione di Camilleri per Sellerio e avrà l’occasione di verificare come le immagini selezionate per le copertine – vero biglietto da visita per autore ed editore nel complesso terreno dello scaffale del libraio – siano talora coerenti con il contenuto del libro, talora semplicemente evocative, o, come capita in alcune traduzioni, piuttosto stereotipe. Si tratta di una galleria personale di dipinti e immagini che – sottolineano – sono funzionali a disegnare un ritratto mosaico dello scrittore siciliano e della forza comunicativa dei suoi libri”.

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